Come ridurre il costo del mutuo?

Pubblicato il : 21 Aprile 20203 tempo di lettura minimo

Con la scelta di un’ipoteca, oltre a rimborsare il capitale preso in prestito, compresi gli interessi, dovete anche pagare vari costi aggiuntivi. Sono ovviamente questi costi che possono aumentare il costo del mutuo per la casa, anche se il livello dei tassi d’interesse è storicamente basso. Pertanto, per beneficiare di un prestito immobiliare al miglior prezzo, è consigliabile attivare determinate leve.

Finanza ben gestita, capacità di risparmio ottimizzata e un mediatore ben scelto

Prima di richiedere un mutuo e poi di negoziare, il vostro primo riflesso è quello di mettere ordine nei vostri conti. Infatti, prima di prendere questa o quella decisione, il banchiere sbuccerà a monte dei vostri conti negli ultimi 6 mesi. È necessario gestire correttamente le proprie finanze per evitare di suscitare la sfiducia del banchiere. Pertanto, nessun prestito al consumo in essere o scoperti di conto corrente accumulati. D’altra parte, dovete anche mostrare al vostro banchiere quanto sapete risparmiare. Non dimenticate che più riuscite a risparmiare, più il vostro banchiere sarà incline a concedervi una riduzione del vostro tasso d’interesse. Inoltre, è anche consigliabile scegliere il giusto mediatore per risparmiare qualche migliaio di euro di costi accessori. È anche possibile trovare un mediatore che non applichi commissioni di intermediazione, ma che possa negoziare l’esenzione della tassa di richiesta con l’istituto di credito.

Rinegoziare il mutuo per la casa per ridurre il costo del credito immobiliare

Infatti, la rinegoziazione del mutuo per la casa è una delle leve per minimizzare ulteriormente l’importo complessivo del credito. Pertanto, rinegoziando il suo credito, il mutuatario ha due possibilità: o ridurre i suoi pagamenti mensili, ma mantenendo la stessa durata per il rimborso del prestito, oppure conversare i pagamenti mensili, ma riducendo il periodo di rimborso.  Affinché la rinegoziazione abbia successo, è necessario assicurarsi che la differenza tra il vecchio e il nuovo tasso sia almeno di 1 punto (1%), tenendo presente che questa operazione può ovviamente generare costi che possono arrivare fino al 3% del capitale in circolazione. E se la banca si rifiuta di rinegoziare, la soluzione migliore è quella di istituire un riacquisto di credito da parte di intermediari e banche concorrenti. Ma cos’è esattamente un riacquisto di credito? In parole povere, si tratta di un’operazione che consiste nel raggruppare tutti i prestiti per poi beneficiare di un unico pagamento mensile. L’unico inconveniente di questa opzione è il suo costo, che è piuttosto significativo.

Rinegoziare il contratto di assicurazione per ridurre il costo del prestito immobiliare

E poiché l’assicurazione rappresenta fino a un terzo del costo totale del credito, quando rinegoziate il vostro mutuo per la casa, potete approfittare di questa opportunità per rinegoziare l’assicurazione del creditore. Se avete scelto un contratto di assicurazione collettiva con la banca, avete un anno di tempo per annullarlo a partire dalla data della firma del prestito (secondo la legge Hamon). Questo è quindi il momento in cui non si dovrebbe mai scommettere sulla delega dell’assicurazione, cioè sullascelta  di un’assicurazione presso una compagnia di assicurazioni esterna (secondo la Legge di Lagarde). La sottoscrizione di un contratto di mutuo individuale con un assicuratore esterno vi permette di realizzare notevoli risparmi beneficiando al tempo stesso di una migliore copertura.

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